E’ nel 2012 che la ricercatrice e psicoterapeuta Elaine Aron pubblica un riepilogo di tutte le ricerche esistenti in merito alla “sensibilità di elaborazione sensoriale” (sensory processing sensitivity).
Le persone altamente sensibili sono circa il 20 per cento della popolazione.
A differenza del restante 80 per cento di “normo sensibili” che utilizzano principalmente l’emisfero sinistro, quello più razionale e logico, la persona altamente sensibile utilizza maggiormente l’emisfero destro del cervello, ossia quello più sensibile, emozionale, creativo e immaginativo.
In ragione di questa “minoranza” di persone altamente sensibili, troviamo la causa delle difficoltà da loro riscontrate nel trovare il loro “posto nel mondo” invaso, per cosi dire, da persone più razionali non sempre pronte a cogliere quella che io definisco la loro “delicatezza emotiva”.
La persona altamente sensibile è molto empatica, vive le emozioni così intensamente da esserne a volte sopraffatta e spesso si sente in balia di eccessi emotivi come estrema gioia o estrema tristezza a seconda degli accadimenti.
Predilige gli ambienti tranquilli e osserva tutti i dettagli del contesto in cui si trova. È molto riflessiva e quando prende una decisione lo fa dopo aver valutato tutti i possibili pro e contro di una scelta.
Non è facile cambiare spesso umore o diventare all’improvviso tristi per un evento di poco conto, oppure sentirsi sopraffatti e influenzati da tutto quello che i sensi riescono a catturare, anche i più piccoli dettagli e sfumature, che per i più passano inosservate, ma per una persona altamente sensibile diventano un pesante carico da gestire, con la conseguenza conseguenza di sentirsi soli, diversi e inadeguati.
Se ti sei riconosciuto in questa descrizione ecco 12 consigli che ti aiuteranno a gestire la tua alta sensibilità:
- Impara ad ascoltare il tuo corpo e le emozioni che ti comunica
- Non allontanare le emozioni negative, cerca invece di comprenderne le cause
- Non dimenticare che quasi tutte le tue reazioni sono passeggere
- Quando provi forti emozioni trattieniti dall’agire d’impulso perché in un secondo momento potresti pentirtene, e la stessa cosa vale se devi prendere decisioni importanti, non farlo sotto la spinta emotiva perché potresti poi cambiare idea
- Non essere arrabbiato con te stesso, considera che non hai alcuna colpa per questa tua sensibilità, tu sei a posto così, ognuno ha le sue particolarità
- Piangi ogni volta che ne senti il bisogno, non c’è niente di sbagliato in questo, anzi, ti aiuterà a scaricare l’eccesso di emotività e dopo ti sentirai meglio
- Sii consapevole dei tuoi bisogni ed esprimili, in altre parole, rispettati
- Tieni un diario degli episodi che sono stati emotivamente più intensi, così da cercare di comprendere cosa li ha provocati
- Individua ciò che ti rende più forte e coltiva queste caratteristiche
- Scegli attività rilassanti per il tuo tempo libero
- Ricordati che alimentazione e sonno regolari possono svolgere un ruolo importante per l’equilibrio emotivo e gli sbalzi d’umore
- In ultimo, non dimenticare di fare regolarmente un po’ di attività fisica, in generale quella che preferisci, ma anche attività che possono aiutarti a connetterti con le tue sensazioni corporee, come lo yoga per esempio.
Seguendo questi consigli, l’alta sensibilità inizierà a non essere più un problema o un disagio, e finalmente diventerà quello che avrebbe sempre dovuto essere, un bellissimo dono.